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Centro nazionale per l’istruzione e l’orientamento professionale, 1951-1974 (Cniop)

Versione stampabile
Centro nazionale per l’istruzione e l’orientamento professionale, 1951-1974 (Cniop)
 
Consistenza
buste 369, fascc. 415 (ml 30)
 
Soggetto produttore
Centro nazionale per l’istruzione e l’orientamento professionale
 
Storia istituzionale
Nel 1949 la Gioventù italiana di Azione cattolica istituisce il Centro istruzione professionale, che è curato dall’Ufficio centrale lavoratori, successivamente trasformatosi nel Movimento lavoratori. Dopo una fase sperimentale, nel 1954 si costituisce formalmente il Centro nazionale per l’istruzione e l’orientamento professionale, che si dota di un assetto formale attraverso un apposito Statuto, nel quale si precisa che il Cniop ha lo «scopo di contribuire allo sviluppo dell’istruzione professionale, dell’orientamento professionale e della cultura generale dei lavoratori, secondo le esigenze della dottrina sociale cattolica». Contestualmente sono insediati gli organismi dirigenti: come primo presidente è designato Enrico Vinci, presidente nazionale in carica della Giac, mentre la direzione effettiva è affidata al segretario nazionale.
Per il perseguimento della finalità indicate, il Cniop promuove una serie di iniziative diffuse sul territorio, per concorrere alla preparazione culturale dei lavoratori. In particolare, organizza corsi di addestramento, corsi di qualificazione, cantieri scuola, scuole popolari, con un’attenzione specifica ai disoccupati. Nel contempo, si dedica all’orientamento professionale dei giovani. Nel primo decennio di vita, sono oltre 2.000 i corsi animati, che coinvolgono oltre 20.000 allievi. Il complesso di attività, oltre che direttamente, è promosso anche per conto dello Stato o di altri enti e istituzioni.
Il Cniop si ramifica sul territorio attraverso centri provinciali o zonali, raggiungendo – anche come attività sostenute – la più significativa estensione a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. In questo periodo, dopo «Cniop Informazione», un bollettino di collegamento organizzativo, lancia come organo di stampa «Lavoro più», che, tuttavia, esce solo nel 1963-1964. Nel 1973 cessa definitivamente.
 
Storia archivistica
Il fondo archivistico del Cniop ha seguito le vicende di quello della Giac: ha subito quindi meno traversie rispetto ai fondi degli altri rami di Aci. Soprattutto, non ha dovuto soffrire un periodo di abbandono in seguito all’unificazione dei rami dell’Azione cattolica (1969). Al momento del versamento in Istituto, non è stato redatto alcun elenco, ma è stata mantenuta la condizionatura originale del fondo, che riporta varie indicazioni sui dorsi delle buste. Durante il 2020, grazie a un finanziamento della Direzione generale archivi, coordinato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, il fondo è stato ordinato e descritto.
 
Modalità di acquisizione       
Il fondo è di proprietà dell’Istituto Paolo VI, dopo il trasferimento istituzionale del 1978.
 
Ordinamento e struttura
Il fondo si struttura in tre principali serie e numerose sottoserie:
serie 1. Consiglio di amministrazione (1954-1973)
serie 2. Presidenza (1954-1973)
           sottoserie 1. Commissioni (1954-1962)
           sottoserie 2. Atti e corrispondenza (1959-1973)
           sottoserie 3. Comitato enti cattolici (1961-1962)
serie 3. Direzione (1951-1978, con docc. a stampa dal 1945)
           sottoserie 1. Istituzione dei centri permanenti (1954-1963)
Affari generali
           sottoserie 2. Corrispondenza ordinata per regione (1952-1963)
           sottoserie 3. Corrispondenza con enti pubblici e privati (1962-1969)
           sottoserie 4. Corrispondenza generale con i centri (1952-1970)
           sottoserie 5. Corrispondenza diversa (1962-1978)
           sottoserie 6. Velinari (1962-1974)
           sottoserie 7. Circolari (1959-1971)
           sottoserie 8. Protocolli della corrispondenza (1956-1974)
Personale
           sottoserie 9. Personale dipendente e collaboratori (1964-[1972])
           sottoserie 10. Rimborsi spese (1962-1967)
           sottoserie 11. Oneri sociali (1956-1965)
Amministrazione
           sottoserie 12. Contabilità (1963-1972)
           sottoserie 13. Rendiconti dei corsi (1951-1973)
           sottoserie 14. Contabilità del centro di Decimomannu (1960-1972)
           sottoserie 15. Proposte di attivazione dei corsi (1959-1967)
           sottoserie 16. Campi scuola (1960-1962)
           sottoserie 17. Programmi dei corsi (1962-1967)
           sottoserie 18. Dispense (1962-1970)
           sottoserie 19. Esami finali (1959-1964)
           sottoserie 20. Convegni (1954-1963)
           sottoserie 21. Ricerche, studi, documentazioni (1953-1969)
           sottoserie 22. Orientamento professionale [anni ‘60]
           sottoserie 23. Lavoro più (1963-1964)
           sottoserie 24. Materiale a stampa (1945-1971)
           sottoserie 25. Fotografie (1963-1965)
           sottoserie 26. Moduli [1951-1972]
Subfondo: Centro permanente di Molfetta (1961-1972)
 
Strumenti archivistici
Inventario redatto da Beatrice Ortu e Alessandro Stoppoloni; la schedatura è stata effettuata con l'ausilio del software Arianna4Work ed è consultabile sul portale La storia nelle carte. L’archivio dell’Azione cattolica e del movimento cattolico.
 
Consultabilità
Il fondo è liberamente consultabile, previa autorizzazione del direttore dell’Istituto, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all’identità personale.

Il fondo è stato ordinato e descritto grazie a un finanziamento della Direzione generale archivi, coordinato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio (esercizio finanziario 2019).