Istituto
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L’Istituto, fondato nel dicembre 1977 e dedicato
a Paolo VI in occasione dei suoi ottant’anni, ha
il compito di raccogliere, conservare, ordinare
e rendere disponibile per la ricerca storica il materiale documentario relativo all’Azione cattolica italiana, a
enti e personalità a essa legate e al movimento cattolico italiano e internazionale.
Al momento della sua costituzione l’Istituto ha
ricevuto in dotazione tutti i fondi archivistici della Presidenza nazionale, delle presidenze dei rami e dei movimenti dell’Azione cattolica italiana. Inoltre, custodisce l’archivio di deposito delle carte della Presidenza nazionale e dei movimenti ad essa collegati. L’acquisizione di ulteriori fondi archivistici ne ha accresciuto progressivamente il patrimonio documentario.
L’archivio dell'Istituto è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio nel 1992, con successive integrazioni nel 2004, 2011 e 2017, ed è arrivato a contare negli anni circa 1.200 metri lineari di documentazione.
L’Istituto, che ha sede presso l'edificio storico della Domus Mariae a Roma, si è costituito come Fondazione nel 1998.
La Biblioteca e l’Emeroteca sono state istituite contestualmente alla nascita dell’Istituto, sulla base del patrimonio bibliografico prodotto e acquisito dall’Azione cattolica italiana. I principali ambiti di interesse convergono sulla storia contemporanea, storia del movimento cattolico italiano e internazionale, storia della Chiesa, scienze sociali e politiche, scienze religiose. L’Istituto possiede inoltre l’intera raccolta della stampa associativa. Il patrimonio bibliografico si è consolidato e ampliato nel tempo e costituisce un significativo supporto alle ricerche d’archivio. Dopo aver ricevuto in donazione la Biblioteca centrale della Cisl, il patrimonio complessivo consta di oltre 65.000 libri e 1.600 riviste. La Biblioteca è stata dichiarata di eccezionale interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio nel 2017.
L’Istituto conserva inoltre pellicole, fotografie, manifesti, tessere e distintivi dell’associazione.
L’attività culturale e scientifica si articola attraverso l’organizzazione di seminari e convegni, a livello locale e nazionale, e la pubblicazione di studi e ricerche all'interno di specifiche collane.
L’Istituto fa parte dell’Associazione delle istituzioni di cultura italiane (Aici), è riconosciuto dal Ministero della Cultura nella Tabella triennale delle istituzioni culturali (L. 534/1996) ed è iscritto all'Albo degli Istituti culturali della Regione Lazio (L. 24/2019). Per questa ragione esso si trova nell’APP LazioCult, uno strumento di valorizzazione delle 43 realtà culturali regionali, che propone un racconto per immagini del loro patrimonio attraverso brevi video. LazioCult è un’applicazione per promuovere la conoscenza della straordinaria ricchezza conservata negli istituti culturali della Regione Lazio.