La nuova Sezione storica del canale YouTube dell’Isacem
Come parte del progetto pluriennale di analisi, descrizione e digitalizzazione dei materiali dell’archivio sonoro e audiovisivo, l’Isacem ha inaugurato la Sezione storica del suo canale YouTube. L’obiettivo è quello di popolare, nel corso del tempo, questa nuova sezione con fonti audiovisive riversate in digitale che raccontano la storia dell’associazione, dei suoi rami e di enti e istituzioni a essa collegati. Il primo documento messo a disposizione è il documentario Baschi Verdi, realizzato nel 1948 a cura dell’Ufficio cinematografico della Giac in occasione della grande adunanza di tre giorni del ramo giovanile maschile dell’Ac tenutasi dal 10 al 12 settembre per festeggiare i suoi 80 anni di vita, con l’arrivo a Roma di 300.000 militanti da tutta Italia. Il filmato aveva lo scopo di mostrare «l’immensa macchina organizzativa» messa in campo per «il più grande convegno giovanile della storia». All’Isacem è conservata la pellicola originale, che è stata riversata in digitale, e anche numerosi tagli che non sono stati utilizzati per la realizzazione del filmato definitivo.
Digitalizzato e pubblicato online l’Annuario dell’Azione cattolica del 1954
Vista l’importanza documentale e le numerose richieste provenienti dagli studiosi di storia locale e diocesana, l’Isacem ha provveduto alla digitalizzazione e messa a disposizione degli utenti, tramite il portale online La storia nelle carte, dell’Annuario dell’Azione cattolica italiana, volume del 1954 con cui la Presidenza generale intendeva – come si legge nell’introduzione curata dall’allora presidente centrale Luigi Gedda – «fare il punto della situazione organizzativa» riportando «i caratteri essenziali dell’associazione nell’anno di grazia 1954» al fine di evidenziare «lo sviluppo quantitativo e tecnico dell’Azione Cattolica Italiana». Il documento, diviso per regioni e diocesi, permette di svolgere un’analisi generale sulla presenza dell’Ac nel paese e un approfondimento delle figure dirigenziali che in quel periodo guidavano l’associazione anche nei contesti periferici.
Catalogazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico
Luigi Gedda e i Comitati civici. Un archivio tra biografia e istituzione
È uscito presso l’Editrice Ave, nella collana «Ricerche e documenti», il volume Luigi Gedda e i Comitati civici. Un archivio tra biografia e istituzione di Simona Ferrantin, responsabile dell’Isacem. La pubblicazione, frutto del lavoro svolto dall’autrice durante il percorso dottorale, è volta ad approfondire la lunga storia dei Comitati civici che, fondati da Luigi Gedda nel 1948 per mobilitare al voto il mondo cattolico, ebbero un ruolo fondamentale nelle prime elezioni politiche della nuova Italia repubblicana. Il volume, dunque, anche nella sua strutturazione, evidenzia un doppio sguardo di indagine: da una parte ricostruisce la lunga storia dei Comitati civici e la biografia del loro fondatore, dall’altra presenta il lavoro di inventariazione della serie dell’Archivio di Gedda dedicata ai Civici conservata presso l’Isacem, pubblicandone il relativo inventario. Attraverso un’accurata indagine delle carte custodite in diversi istituti di conservazione, inoltre, viene proposta una mappatura dei complessi archivistici riferibili ai Comitati civici che permette di ampliare le prospettive di analisi dei processi culturali, politici e sociali che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese nella seconda metà del Novecento. La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.