Ferdinando Prosperini, 1930-1975
Versione stampabile
Consistenza
buste 38 (ml 3,4)
Soggetto produttore
Prosperini, Ferdinando
Biografia
Nato il 5 giugno 1890 a Legnago (VR), è ordinato sacerdote e incardinato nella diocesi di Verona nel 1914. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nella quale è decorato, come cappellano militare, è prima vice-assistente e poi assistente diocesano della Gioventù cattolica, assumendo anche la direzione di «Idea giovanile». Nel 1930 è nominato vice-assistente centrale dell’Unione donne di Azione cattolica, carica che ricopre fino al 1944, affiancando anche l’impegno come direttore del Segretariato per la moralità.
Nel 1944 è nominato consulente ecclesiastico dell’Ente dello spettacolo, per poi divenire nel 1948 consulente ecclesiastico del Segretariato per la moralità. In quest’ultimo incarico, che ricopre fino al 1969, Prosperini dà un impulso notevole alle «campagne», attraverso cui l’Azione cattolica si mobilita «in difesa della pubblica moralità». Nel 1939 è insignito del titolo di prelato domestico di sua santità e nel 1948 è protonotario soprannumerario alla cappella pontificia.
È autore di diverse pubblicazioni su temi morali e educativi. Rappresentante dell'Office catholique international du cinematographe, nel 1948 è nominato anche segretario della Pontificia Commissione per la cinematografia didattica e religiosa. Nel 1961 è designato membro della Commissione dell'apostolato dei laici per la preparazione del Concilio ecumenico Vaticano II. Muore a Santa Marinella (RM) il 31 maggio 1986.
Storia archivistica
Le carte sono state conservate, mantenendo l’organizzazione originaria della documentazione, dalla sorella Maria Prosperini, la quale le ha donate all’Istituto nel 1986, insieme alla biblioteca personale. Al momento dell’acquisizione del materiale, si è provveduto alla descrizione e alla condizionatura di una parte di esso.
Modalità di acquisizione
Donazione (1986).
Ordinamento e struttura
Il fondo si struttura in due principali serie, così definite:
serie 1. Carteggio
serie 2. Ritagli stampa
Strumenti archivistici
Inventario sommario.
Consultabilità
Il fondo, nella parte iniziale ordinata, è liberamente consultabile, previa autorizzazione del direttore dell’Istituto, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all’identità personale.