Luigi e Bianca Pelloux, 1892-1958
Versione stampabile
Consistenza
buste 21 (ml 1,9)
Soggetto produttore
Pelloux, Luigi
Altro soggetto produttore
Terni de Gregory Pelloux, Bianca
Biografia
Nato a Genova il 18 ottobre 1906, Luigi Pelloux, nipote omonimo del generale, cresce nella città della Lanterna in una prestigiosa famiglia di ascendenze nobiliari: il padre Alberto, accademico dei Lincei e docente universitario, lo stimola negli studi; la madre Bianca Terni de Gregory lo educa alla fede. Nel 1930 si laurea a pieni voti in Medicina e nel 1932 in Filosofia all’Università Cattolica di Milano. Nel contempo, pur rimanendo fuori dal seminario per concessione del card. Dalmazio Minoretti, compie gli studi teologici. Nel 1932 entra in seminario, per essere ordinato sacerdote nel 1933.
Destinato all’insegnamento, che lo occuperà fino alla morte, perfeziona gli studi filosofici, pubblicando diversi saggi, che lo porteranno a conseguire la libera docenza nel 1941 e all’incarico di insegnamento presso l’ateneo fondato da padre Agostino Gemelli.
Nel 1937 è nominato assistente dell’Unione donne di Azione cattolica, per poi assumere, alla fine della seconda guerra mondiale, l’assistentato del gruppo genovese dei Laureati cattolici, mantenendo contemporaneamente quello del Convegno locale di Maria Cristina. Questi impegni si vanno ad aggiungere all’incarico come giudice presso il Tribunale ecclesiastico regionale della Liguria.
Nel 1947 diventa consulente ecclesiastico nazionale dell’Associazione dei medici cattolici italiani, offrendo un contributo importante nell’approfondimento della spiritualità delle professioni. Nella città natale, rimane impegnato nell’opera dell’Apostolato per la frequenza della santa comunione agli ammalati, fondata dalla madre, di cui assume la direzione. Muore a Genova il 23 aprile 1959.
Bianca Terni de Gregory nasce a Crema (Cr) il 26 ottobre 1880 dal conte Sforza e dalla contessa Maria Portapuglia Bondenti. Dopo aver studiato presso il Collegio delle Orsoline di Lodi, si sposa con Alberto Pelloux, figlio maggiore del generale Luigi: dal matrimonio nasce nel 1906 Luigi.
Insieme al barnabita padre Luigi Zoia, dà vita a Genova all’Opera delle amiche di Gesù e, quindi, all’Apostolato per la frequenza della santa comunione agli ammalati, la cui direzione, dopo la morte del figlio don Luigi Pelloux, è affidata a mons. Gerolamo Reverdini. Muore a Genova il 24 febbraio 1964.
Storia archivistica
Le carte Pelloux, affidate dalla signora Bianca a mons. Giuseppe Viola dopo la morte di don Luigi, sono state donate all’Istituto Paolo VI nel 1992. Si segnala inoltre la presenza di documentazione di mons. Viola, fino agli anni Ottanta. Al momento dell’acquisizione del materiale si è provveduto alla sua condizionatura, e alla descrizione di una parte di esso.
Modalità di acquisizione
Donazione (1992).
Strumenti archivistici
Inventario sommario.
Consultabilità
Il fondo, nella parte ordinata, è liberamente consultabile, previa autorizzazione del direttore dell’Istituto, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all’identità personale.
Bibliografia
Giuseppe Viola, Un contemplativo nel mondo. Don Luigi Pelloux (1906-1959), Morcelliana, Brescia 1965.