Maria Luisa Valier Paronetto, 1950-1968
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Valier Paronetto, Maria Luisa
Biografia
Maria Luisa Valier, soprannominata Marisetta, nasce a Milano nel 1918, per poi trasferirsi al seguito della famiglia a Venezia, dove completa il ciclo scolastico e si iscrive nel 1935 all’Università di Ca’ Foscari. Nel periodo degli studi, frequenta il circolo della Federazione universitaria cattolica italiana, che ha come assistente Giovanni Urbani. Laureatasi in Lettere, si dedica all’insegnamento, trasferendosi a Merano.
Nel 1937 conosce a Innsbruck Sergio Paronetto, che sposa il 26 luglio 1943. Impegnata nelle attività del Movimento laureati di Azione cattolica, Maria Luisa Valier partecipa alle riunioni da cui scaturisce la prima bozza del cosiddetto «Codice di Camaldoli» nell’estate del 1943. Trasferitasi a Roma, va a vivere nella casa di famiglia del marito, dove ha modo di conoscere e frequentare alcuni dei dirigenti della Democrazia cristiana. Alla morte nel 1945 di Sergio Paronetto, lasciato l’insegnamento, collabora con Guido Gonella al ministero della Pubblica istruzione. Nel contempo, svolge un’intensa attività pubblicistica, scrivendo per «Coscienza» e soprattutto per «Studium», su cui cura a lungo anche la rubrica «Sguardi del mondo» con articoli siglati MPV.
Inizia, quindi, la collaborazione con Vittorino Veronese all’Unesco, ricoprendo dal 1959 al 1993 la carica di segretario generale della Commissione italiana. Per i Laureati cattolici, Maria Luisa Valier segue Pax romana, nella quale è stata impegnata anche negli anni Trenta attraverso la Fuci, divenendo vice-presidente mondiale. Coltiva, inoltre, gli studi sulla storia del movimento cattolico, entrando a far parte del Consiglio scientifico delle Edizioni Studium. Muore a Milano il 25 agosto 2014.
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