Paolo Tardini, 1946-1990

 

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Tardini, Paolo

Nato a Modena il 16 novembre 1925, cresce in una famiglia benestante, che gode di notevole prestigio in città. Coinvolto nella Gioventù italiana di Azione cattolica da Ermanno Gorrieri, nel 1943 è nominato presidente diocesano. Si iscrive, quindi, alla Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze, dove si laurea nel 1947 con Giacomo Devoto, il quale lo manda a Roma a perfezionarsi in filologia classica e biblioteconomia presso la Biblioteca Vaticana.

Nel 1948 comincia a collaborare con l’Ufficio centrale della Giac di Carlo Carretto, occupandosi in particolare degli juniores. Dopo essere stato segretario centrale dal 1950 al 1952, con la presidenza di Mario V. Rossi passa a seguire le relazioni internazionali della Giac, settore a cui si è già dedicato. Dal 1954 al 1957 è segretario generale della Federazione internazionale della Gioventù cattolica.

Laureatosi anche in Giurisprudenza nel 1959, entra al Banco S. Geminiano e S. Prospero di Modena, intraprendendo una brillante carriera che lo porterà a ricoprire ruoli dirigenziali in diversi istituti. Nel 1964 è nominato presidente della Giunta diocesana dell’Azione cattolica di Modena, carica che lascia due anni dopo per motivi professionali. Dal 1978 al 1980 è presidente del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari di Modena. Nel 1981 è tra i fondatori del Centro italiano di solidarietà (Ceis) per il recupero dei tossicodipendenti. Muore a Modena il 17 luglio 2003.

 

Storia archivistica

Le carte sono state consegnate, nell’ambito di una ricerca sul gruppo dirigente della Giac, a Francesco Piva, il quale ha provveduto a donarle all’Istituto nel 2003, con il consenso di Paolo Tardini.

 

Donazione (2003).

 

Inventario analitico.

Il fondo è liberamente consultabile, previa autorizzazione del direttore dell’Istituto, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all’identità personale.

Francesco Piva, «La Gioventù cattolica in cammino....». Memoria e storia del gruppo dirigente (1946-1954), Franco Angeli, Milano 2003.