Alberto Monticone
Laureato in storia nel 1952, si è perfezionato nella disciplina con borse di studio dapprima a Roma (Comitato cattolico docenti universitari) e poi a Magonza (Institut für europäische geschichte). Ha insegnato storia moderna nelle università di Messina, Perugia, Roma «La Sapienza» e nella Libera Università Lumsa di Roma. Ha compiuto ricerche sulla Grande guerra, sulla storia della Chiesa e del movimento cattolico, sul pauperismo, sulla radio nel periodo fascista e sulle relazioni internazionali specie tra l’Italia e la Germania. Tra i volumi pubblicati, si segnalano: La battaglia di Caporetto (Studium, Roma 1955); Plotone d’esecuzione (con Enzo Forcella, Laterza, Bari 1968); La Germania e la neutralità italiana (Il Mulino, Bologna 1971); Gli italiani in uniforme (Laterza, Bari 1972); Il fascismo al microfono (Studium, Roma 1978); La bisaccia del pellegrino (Ave, Roma 1986); Il cammino della Chiesa italiana dopo il Concilio (Marra, Rovito 1991); La croce e il filo spinato (Rubbettino, Soveria Mannelli 2013).
Nel 1984 è stato insignito della medaglia d’oro della cultura, dell’arte e della scuola. È stato presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana dal 1980 al 1986, deputato al Parlamento dal 1994 al 1996 e senatore della Repubblica dal 1996 al 2006.
Dal 2006 al 2015 è stato presidente del Consiglio scientifico dell’Isacem-Istituto per la storia dell'Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI.