«Dialoghi», l'ultimo numero del 2024
È uscito il quarto numero del 2024 di «Dialoghi», la rivista culturale trimestrale promossa dall’Azione cattolica italiana in collaborazione con l’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI e l’Istituto Vittorio Bachelet. Il fascicolo, dedicato al tema Le religioni oltre le frontiere, viene presentato nell’editoriale Sullo “sconfinamento” delle religioni, che anticipa la sezione In primo piano dove sono raccolte le riflessioni di Enzo Romeo, Medio Oriente in bilico: nuove tensioni, antiche ferite e di Nathalie Becquart su Sinodo sulla sinodalità: verso un nuovo slancio missionario. Il dossier tematico su Le religioni oltre le frontiere è stato curato da Giacomo Canobbio e Piergiorgio Grassi, con i contributi di Salvatore Rindone (Esperienza religiosa e culture), Franco Garelli (Le religioni in crisi e la spiritualità accanto), Andrea Aguti (Ha ancora senso parlare di una religione vera?), Andrea Toniolo (Per giungere alla pace si devono superare le religioni storiche?), Brunetto Salvarani (Religione e politica: tra conflitti e speranza di pace) e il forum Uniti nella fraternità: la recezione del Documento di Abu Dhabi e di Fratelli tutti con Michael D. Driessen, Massimo Giuliani e Giuseppe Riggio.
Periodici online: «Gioventù», «Squilli di Risurrezione», «Collegamento»
L’Istituto, al termine delle attività svolte nell’ambito del progetto Cura del patrimonio e fruizione online: catalogazione, digitalizzazione e conservazione della Biblioteca dell’Istituto, avviato alla fine del 2023 e finanziato dalla Regione Lazio con avviso pubblico riservato agli Istituti culturali iscritti all’Albo regionale, ha completato le attività di catalogazione e digitalizzazione delle ultime quattro annate del periodico di riferimento della Gioventù italiana di Azione cattolica «Gioventù», 1966-1969; della totalità di quello della Gioventù femminile «Squilli di Risurrezione», 1921-1961; e, infine, di quello rivolto agli attivisti dei Comitati civici, istituiti da Luigi Gedda nel 1948 per supportare la propaganda a favore della Dc in vista delle elezioni dell’aprile dello stesso anno, «Collegamento dei Comitati civici» con i suoi supplementi «Collegamento degli attivisti» e «Ponteradio», 1948-1967. Conservati in collezione completa solo dall’Istituto, questi periodici forniscono un angolo visuale inedito che intreccia storia associativa e storia nazionale permettendo di rileggere anche l’apporto dato dal movimento cattolico alla storia sociale e culturale del nostro paese. I periodici digitalizzati sono fruibili gratuitamente tramite il portale online La storia nelle carte. L’archivio dell’Azione cattolica e del movimento cattolico, con accesso diretto per tutti gli utenti.
Premio di cultura “Santa Barbara” al volume «Sparate ma non odiate!»
L’Isacem ha concesso il proprio patrocinio per l’iniziativa organizzata dall’Associazione nazionale partigiani cristiani e dall’Associazione culturale santa Barbara nel mondo in occasione della concessione del Premio di cultura “Santa Barbara” al volume di Andrea Pepe, «Sparate ma non odiate!». La legittimazione della lotta armata nella Resistenza dei giovani di Azione cattolica. La pubblicazione, uscita nel 2022 presso l’Editrice AVE nella collana «Ricerche e documenti» curata dall’Istituto, è stata frutto di una ricerca condotta soprattutto nei fondi archivistici conservati presso l’Isacem e ha beneficiato di un contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e Istituti culturali del Ministero della cultura. L’evento, aperto alla partecipazione della cittadinanza, si è tenuto il 21 dicembre presso la Sala Giovanni Velita di Greccio (Largo Betlemme) alle ore 18.00.
Q.X.11.A: alla scoperta del quartiere Ostiense tra storia, letteratura e cinema
L’Isacem ha collaborato alla realizzazione del progetto “Q.X.11.A: alla scoperta del quartiere Ostiense tra storia, letteratura e cinema”, realizzato da Aamod-Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, con il patrocinio del Municipio VIII e con il contributo di “La Città dei 15 minuti” del Comune di Roma. Un itinerario innovativo, che si snoda in circa dieci tappe, volto a unire i luoghi simbolo del quartiere Ostiense attraverso la condivisione, grazie a un sistema di QR code, di contenuti multimediali come materiali audiovisivi messi a disposizione da archivi storici. Ogni tappa diventa così una finestra aperta su storie, racconti e memorie che narrano l’evoluzione del quartiere, dalla rivoluzione industriale alla Resistenza, dalle trasformazioni urbanistiche alle vicende politiche e culturali. Per presentare il progetto al pubblico nel mese di dicembre sono previste quattro visite guidate curate da Roma Slow Tour nelle date di sabato 7, domenica 8, sabato 14 e domenica 15. In allegato l’itinerario del percorso.