Edizione nazionale delle Opere di Aldo Moro
L’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI è stato coinvolto nell’Edizione nazionale delle opere di Aldo Moro, istituita dal Ministero dei Beni e delle attività culturali nel dicembre del 2016. Il progetto, coordinato da un Comitato scientifico presieduto dal prof. Renato Moro, avrà come esito la pubblicazione di un corpo di undici volumi, più un’appendice, per un totale di oltre 10.000 pagine. Oltre alla rilevanza, che va anche oltre la figura dello statista pugliese, l’edizione nazionale sarà la prima in Italia a uscire in versione digitale, fruibile in open acces, su qualsiasi strumento e che proporrà, accanto al testo scritto del singolo pezzo, il corrispondente documento visivo e/o sonoro. La piattaforma è stata realizzata dal Digital Humanities Advanced Research Centre dell’Università di Bologna. È singolare che il mantenimento e la manutenzione saranno assicurate dalle due “università di Moro” (Bari e la Sapienza di Roma). La digitalizzazione delle opere, annotate criticamente, permette di interrogare i testi in modo avanzato e selettivo, attraverso il software ALCIDE, messo a punto dal Digital Humanities Research Group della Fondazione Bruno Kessler di Trento.
Mentre l’Isacem è stato coinvolto più direttamente nella realizzazione del I volume su Gli anni giovanili (1932-1946), a cura di G. Crociata e P. Trionfini, edizione e note storico-critiche di T. Torresi, i restanti volumi hanno visto la collaborazione della Corte Costituzionale, l’Istituto Luigi Sturzo, la Fondazione Istituto Gramsci, la Fondazione Lelio e Lisli Basso, la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII. Non meno significativa è stata l’adesione di numerosi atenei italiani: l’Università di Bari, l’Università di Bologna, Sapienza Università di Roma, l’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Università di Chieti, l’Università di Firenze, l’Università di Modena-Reggio Emilia, l’Università di Parma, l’Università di Roma Tre, l’Università di Torino. Il richiamo a tutte queste realtà, in qualche modo sotto la regia dell’Accademia di studi storici Aldo Moro, offre un’idea immediata della complessità dell’impresa ma anche della scientificità del risultato.
Questo percorso è stato presentato per la prima volta il 10 maggio 2017 all’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, nell’incontro Aldo Moro: pensiero e politica. L’edizione nazionale delle opere. Il 10 maggio 2018 è stata invece promossa sempre presso la prestigiosa sede l’iniziativa su «Una società più mossa ed esigente». Aldo Moro e il ’68. Il 24 maggio 2021, di nuovo presso l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, che è diventato di fatto un partner istituzionale, si è tenuta la presentazione del I volume. Il TG2000 ne ha curato una breve presentazione.