Cristina Giacomi
Printer-friendly version
Laureata in Lettere moderne nel 2005, ha conseguito il diploma di archivista e bibliotecario presso la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari dell’Università «La Sapienza» di Roma. Ha inoltre conseguito il diploma di Master di II livello in Storia e storiografia multimediale all’Università di Roma Tre.
Nel 2007 ha iniziato la sua collaborazione con l’Istituto, lavorando alla catalogazione e messa in rete sul Sistema bibliotecario nazionale, attraverso la partecipazione al progetto del Polo delle biblioteche ecclesiastiche (Pbe), dei fondi librari della Gioventù femminile di Azione cattolica e della Gioventù italiana di Azione cattolica. Ha, inoltre, provveduto alla digitalizzazione di una serie cospicua di materiale audio, quali inni e canti dell’Azione cattolica italiana.
Ha lavorato, al contempo, al riordino e alla descrizione dei fondi personali di Amalia Zambaldi e di Carlo Carretto, quest’ultimo in collaborazione con Simona Ferrantin, e alla serie XIII (Istituto cattolico di attività sociali) del fondo della Presidenza generale dell’Azione cattolica italiana.
Nel 2007 ha iniziato la sua collaborazione con l’Istituto, lavorando alla catalogazione e messa in rete sul Sistema bibliotecario nazionale, attraverso la partecipazione al progetto del Polo delle biblioteche ecclesiastiche (Pbe), dei fondi librari della Gioventù femminile di Azione cattolica e della Gioventù italiana di Azione cattolica. Ha, inoltre, provveduto alla digitalizzazione di una serie cospicua di materiale audio, quali inni e canti dell’Azione cattolica italiana.
Ha lavorato, al contempo, al riordino e alla descrizione dei fondi personali di Amalia Zambaldi e di Carlo Carretto, quest’ultimo in collaborazione con Simona Ferrantin, e alla serie XIII (Istituto cattolico di attività sociali) del fondo della Presidenza generale dell’Azione cattolica italiana.
Dal 2009 al 2014 ha lavorato alla ricognizione e inventariazione del fondo archivistico della Federazione universitaria cattolica italiana. Nel 2015 ha iniziato il progetto di riordino del fondo della Consulta nazionale dell’apostolato dei laici e nel 2016 quello del Centro sportivo italiano.