Carlo Cavalla, 1951-1971

 

buste 42 (ml 4)

 

Cavalla, Carlo

Nato a Villafranca d’Asti il 19 giugno 1919, è ordinato sacerdote nel 1943. Si laurea in Lettere all’Università di Torino, compiendo le prime esperienze pastorali come vice-parroco. Nel 1959 succede a mons. Alfredo Maria Cavagna come assistente centrale della Gioventù femminile di Azione cattolica. Negli anni dell’assistentato, scrive diversi testi per l’accompagnamento spirituale delle aderenti, collaborando assiduamente alla stampa associativa.

Nel 1971 è nominato vescovo di Casale Monferrato, reggendo la diocesi fino al 1995. Durante il periodo di episcopato casalese, secondo le direttive del Concilio Vaticano II, istituisce il Consiglio pastorale e il Consiglio presbiterale. Celebra, inoltre, il XXVII Sinodo diocesano, nel quale coinvolge il laicato. Tra le attenzioni che matura, vanno ricordati ancora gli incontri con i politici e gli amministratori locali per un confronto con la dottrina sociale della Chiesa e i supporti alle parrocchie prive di sacerdote.

Nel 1995 sono accettate le sue dimissioni dal governo della diocesi per raggiunti limiti di età. Muore a Casale Monferrato il 4 gennaio del 1999.

Storia archivistica

Dopo l’entrata in vigore del nuovo Statuto dell’Azione cattolica, con l’unificazione dei rami (1969), le carte di Carlo Cavalla sono state riposte nelle cantine della Domus Mariae a Roma. Al momento del versamento in Istituto, il materiale è stato ricondizionato in nuove buste.

 

Trasferimento istituzionale (1978).

 

Inventario sommario di poco successivo all’atto dell’acquisizione.

Il fondo è liberamente consultabile, previa autorizzazione del direttore dell’Istituto, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all’identità personale.

 

Leonardo Modica, La Chiesa casalese nell'azione pastorale dei suoi vescovi (1474-1971) e nel magistero del primo decennio (1971-1981) di mons. Carlo Cavalla, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1992.