Alfredo Maria Cavagna, 1915-1970
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Consistenza
buste 280 (ml 25)
Soggetto produttore
Cavagna, Alfredo Maria
Biografia
Nato a Venezia il 5 dicembre 1879, compie gli studi seminaristici a Monza ed è ordinato sacerdote a Milano dal card. Andrea Carlo Ferrari nel 1902. Nel 1906 è scelto da mons. Pasquale Morganti come segretario particolare, prima a Bobbio e quindi a Ravenna. Nella diocesi romagnola, è incaricato come assistente di seguire la Gioventù femminile di Azione cattolica.
Nel 1922, su richiesta espressa di Armida Barelli al papa, è nominato assistente centrale della Gf, ruolo che ricopre ininterrottamente fino al 1959. Nel corso del suo assistentato, scrive numerosi volumi di formazione per le aderenti, collaborando assiduamente alla stampa associativa, con articoli prevalentemente di taglio spirituale.
Dopo l’elezione a papa, Giovanni XXIII lo nomina proprio confessore, impiegandolo in modo del tutto particolare come referente per la preparazione e i lavori del Concilio Vaticano II. Nel 1962 è creato vescovo. Muore a Roma il 30 aprile 1970.
Storia archivistica
Le carte di Alfredo Maria Cavagna, conservate originariamente a Milano, nella sede del Collegio Assistenti a via S. Tomaso 3, furono portate a Roma nel secondo dopoguerra in occasione del trasferimento della Presidenza centrale della Gf. Recuperate in parte nelle cantine della Domus Mariae, in parte nella Casa assistenti dell’Azione cattolica italiana in via Selvaggiani 22, sono state donate all’Istituto su indicazione di mons. Egidio Caporello al momento della sua costituzione.
Insieme al fondo archivistico, è stata donata anche la biblioteca personale.
Modalità di acquisizione
Donazione (1978).
Strumenti archivistici
Inventario sommario di poco successivo all’atto dell’acquisizione.
Consultabilità
Il fondo è liberamente consultabile, previa autorizzazione del direttore dell’Istituto, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all’identità personale.