L'Azione cattolica del Vaticano II
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Laicità e scelta religiosa nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta
Giorgio Vecchio (a cura di)
Roma
Ave
2014
È uscito nella collana «Ricerche e documenti» dell’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI il volume L’Azione cattolica del Vaticano II. Laicità e scelta religiosa nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta, a cura di Giorgio Vecchio, Ave, Roma 2015. Il libro, per quanto la storia dell’associazione sia stata narrata da tanti testimoni e ricostruita in volumi e saggi da diversi studiosi, vuole colmare una lacuna evidente per il periodo dello svolgimento del Concilio Vaticano II e della sua sofferta recezione, in un contesto civile ed ecclesiale effervescente, per quanto spesso confuso, se non drammatico.
La ricostruzione di questa stagione è affrontata a partire dalla categoria della laicità, che costituisce uno dei concetti chiave emersi dalla riflessione conciliare, sull’onda delle attese precedenti e delle speranze successive al Vaticano II, non tanto sotto un profilo teologico, filosofico o culturale, quanto nel diretto urto con le sfide emerse dalla storia.
I contributi, cronologicamente successivi, di Paolo Trionfini e Giorgio Vecchio, affrontano diffusamente il rapporto dell’Azione cattolica con la politica, mettendo a fuoco la maturazione e la ricaduta della scelta religiosa sulla base di una ricca documentazione perlopiù inedita. Il saggio di Elisabetta Salvini si concentra sul tormentato processo di promozione e emancipazione delle donne cattoliche nella fase di emersione del femminismo. L’approfondimento di Andrea Villa si interessa, con uno sguardo innovativo, dell’acquisizione della laicità da parte dell’associazione nel campo della scienza e della tecnologia.