Un laboratorio politico: Roma, la Santa Sede e l’Italia (1943-1944)
In occasione dell’80° anniversario della liberazione di Roma, l’Isacem ha collaborato alla realizzazione del convegno Un laboratorio politico: Roma, la Santa Sede e l’Italia (1943-1944), organizzato e promosso dall’Esercito Italiano, l’Università LUMSA di Roma, l’Istituto Storico Germanico di Roma e il Pontificio Comitato di Scienze Storiche, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, la Fondazione Bruno Buozzi, l’Istituto Storico Austriaco a Roma, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e il Dipartimento di Scienze giuridiche e politiche dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi. L’incontro, che si è avvalso inoltre del patrocinio della Società Italiana per lo studio della Storia contemporanea, si è sviluppato nelle giornate del 4 e 5 giugno, presso l’Aula Giubileo dell’Università LUMSA, in via di Porta Castello 44. Il Convegno, che ha dato occasione di presentare gli studi condotti dal gruppo di ricerca Un laboratorio politico: Roma, la Santa Sede e l’Italia (1943-1944). Vaticano e patrioti nella “Citta Aperta” durante l’occupazione tedesca, al quale l’Isacem collabora dal 2021, ha mirato a fornire uno sguardo ampio e approfondito sull’articolazione di iniziative e dinamiche che finirono per delineare un cruciale passaggio tra la fine del fascismo e la costruzione della democrazia italiana. Durante le giornate di lavori sono state presentate ventiquattro relazioni tematiche tenute da studiosi nazionali ed esteri, suddivise all’interno di tre sezioni. In particolare, la prima, che ha riguardato Roma nella tempesta della Seconda guerra mondiale, è stata presieduta dal direttore dell’Istituto Paolo Trionfini.