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Istituto - Norme e orari

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  1. L’archivio e la biblioteca dell’Istituto Paolo VI hanno carattere speciale e finalizzato allo studio dell’Azione cattolica italiana e del movimento cattolico italiano e internazionale. Essi sono quindi a disposizione prevalentemente degli studiosi che devono compiere ricerche scientifiche in tale ambito.
  2. Sono ammessi normalmente studiosi e ricercatori qualificati.
  3. L’accesso è consentito anche a studenti universitari.
  4. Per l’ammissione all’archivio occorre rivolgere preliminarmente domanda scritta al direttore dell’Istituto (e-mail: archivio@isacem.it) indicando, oltre alle generalità consuete e alla qualifica, anche l’argomento della ricerca e i materiali che si intendono consultare.
  5. È necessario concordare preventivamente l’accesso all’archivio.
  6. L’accesso alla biblioteca è libero. Si consiglia comunque di inviare una e-mail a: biblioteca@isacem.it.
  7. Al momento dell’ingresso in sala, lo studioso dovrà firmare l’apposito registro e compilare una scheda con tutti i dati previsti; per la richiesta dei materiali da consultare si dovrà servire degli appositi moduli.
  8. Non è consentito portare in sala borse, buste e simili, che dovranno essere depositati negli appositi armadi.
  9. Non è previsto il prestito dei materiali stampati e archivistici, né la loro asportazione dalla sala di studio. Non è consentita la riproduzione in fotocopie di parti consistenti delle carte e comunque di interi fascicoli di documentazione; per eventuali eccezioni, lo studioso potrà presentare richiesta scritta al direttore.
  10. Sono esclusi dalla consultazione i documenti archivistici successivi al 1969 o non ancora inventariati o sottoposti a forte rischio di deterioramento.
  11. La consultazione della documentazione d'archivio deve avvenire nel rispetto del Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi storici. È a discrezione del direttore concedere in visione carte e documenti che coinvolgono persone viventi.
  12. Lo studioso deve presentare le richieste di consultazione del materiale osservando i seguenti orari: 1ª presa ore 9; 2ª presa ore 10.30; 3ª presa ore 12; 4ª presa ore 15; 5ª presa ore 16. Lo studioso può richiedere fino a tre pezzi (faldoni, volumi, annate) ad ogni presa. Al termine della giornata lo studioso può lasciare il materiale richiesto in deposito per la successiva consultazione, fino ad un massimo di sette giorni.
  13. Il servizio di fotoriproduzione è consentito nel rispetto della normativa vigente e nei limiti di tempo del personale. Quando si prevede che il procedimento possa recare danno ai documenti o alle loro legature, esso è tassativamente escluso.
  14. È consentito allo studioso riprodurre autonomamente documenti tramite fotocamere digitali.
  15. L’orario per gli studiosi è dalle 8.30 alle 13.30 il martedì, mercoledì e sabato; dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30 il giovedì e venerdì.
  16. Gli studiosi si impegnano a inviare all’Istituto copia delle loro opere nelle quali siano stati citati e utilizzati materiali dell’Istituto.
  17. Nel caso di inosservanza del presente Regolamento o di comportamento scorretto (danneggiamento o sottrazione di documenti), il direttore si riserva di procedere all’esclusione dalla sala di studio.