Carlo Carretto
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1 Gennaio 2008 - 1 Gennaio 2012
Nel 2008 l’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI ha avviato un progetto per ricostruire la parabola biografica di Carlo Carretto, figura di rilievo nella storia religiosa e civile del Novecento.
In questa prospettiva, è stato promosso un primo convegno, tenutosi a Spello il 10 ottobre 2008, per approfondire come si sia sedimentata la memoria di Carretto nella sua dimensione pubblica, di cui si è dato parzialmente conto nel volume Carlo Carretto nella Chiesa del Novecento. La ricerca è, quindi, proseguita, reperendo le fonti disponibili nell’Archivio dell’Istituto. In particolare, è stato effettuato uno spoglio dei periodici sui quali Carretto ha scritto negli anni del suo impegno a livello nazionale nell’Azione cattolica italiana. Il lavoro è servito per arrivare a un profilo complessivo della sua figura, che è stato condensato nel volume di Paolo Trionfini, Carlo Carretto. Il cammino di un «innamorato di Dio», nel quale è stata anche raccolta una selezione degli articoli apparsi sulla stampa della Giac durante la sua presidenza.
In vista del 2010, anno in cui ricorreva il centenario della nascita, a cura dell’Istituto, che ha presentato uno specifico progetto, finanziato dalla Regione Umbria, si è iniziato il lavoro di riordino del Fondo Carlo Carretto, custodito nell’Archivio dell’Abbazia di S. Croce, a Sassovivo di Foligno (Pg), sede del priorato generale della Congregazione dei Piccoli fratelli di Jesus Caritas, un ramo della famiglia spirituale che si rifà alle intuizioni di Charles de Foucauld.
I Piccoli fratelli di Jesus Caritas sono stati fondati nell’ambito della famiglia fouculdiana nel 1969, attraverso la sollecitazione iniziale di fratel Carlo Carretto, il quale poi, alla morte, gli ha lasciato il proprio archivio.
La sistemazione del fondo archivistico, di cui l’Isacem ha conservato una copia integrale, ha permesso di effettuare, all’interno di un’altra tappa del progetto, delle ricerche mirate sulla vicenda biografica di Carretto, che sono state presentate nel convegno tenutosi a Spello il 1°-2 ottobre 2010 in occasione del centenario della nascita. È seguita la pubblicazione, resa possibile anche da un contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, degli atti dell'apposito volume, «Ho cercato e ho trovato». Carlo Carretto nella Chiesa e nella società del Novecento, che permette di avere una ricostruzione complessiva della figura di Carretto.
Il progetto è poi proseguito per cercare di cogliere più adeguatamente aspetti specifici dell’impegno pubblico di Carretto. Nel 2012, l’Istituto ha promosso un convegno sul tema della pace, nel quale si è avuto modo di approfondire questo nodo rilevante nell’economia della biografia di Carretto.
In questa prospettiva, è stato promosso un primo convegno, tenutosi a Spello il 10 ottobre 2008, per approfondire come si sia sedimentata la memoria di Carretto nella sua dimensione pubblica, di cui si è dato parzialmente conto nel volume Carlo Carretto nella Chiesa del Novecento. La ricerca è, quindi, proseguita, reperendo le fonti disponibili nell’Archivio dell’Istituto. In particolare, è stato effettuato uno spoglio dei periodici sui quali Carretto ha scritto negli anni del suo impegno a livello nazionale nell’Azione cattolica italiana. Il lavoro è servito per arrivare a un profilo complessivo della sua figura, che è stato condensato nel volume di Paolo Trionfini, Carlo Carretto. Il cammino di un «innamorato di Dio», nel quale è stata anche raccolta una selezione degli articoli apparsi sulla stampa della Giac durante la sua presidenza.
In vista del 2010, anno in cui ricorreva il centenario della nascita, a cura dell’Istituto, che ha presentato uno specifico progetto, finanziato dalla Regione Umbria, si è iniziato il lavoro di riordino del Fondo Carlo Carretto, custodito nell’Archivio dell’Abbazia di S. Croce, a Sassovivo di Foligno (Pg), sede del priorato generale della Congregazione dei Piccoli fratelli di Jesus Caritas, un ramo della famiglia spirituale che si rifà alle intuizioni di Charles de Foucauld.
I Piccoli fratelli di Jesus Caritas sono stati fondati nell’ambito della famiglia fouculdiana nel 1969, attraverso la sollecitazione iniziale di fratel Carlo Carretto, il quale poi, alla morte, gli ha lasciato il proprio archivio.
La sistemazione del fondo archivistico, di cui l’Isacem ha conservato una copia integrale, ha permesso di effettuare, all’interno di un’altra tappa del progetto, delle ricerche mirate sulla vicenda biografica di Carretto, che sono state presentate nel convegno tenutosi a Spello il 1°-2 ottobre 2010 in occasione del centenario della nascita. È seguita la pubblicazione, resa possibile anche da un contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, degli atti dell'apposito volume, «Ho cercato e ho trovato». Carlo Carretto nella Chiesa e nella società del Novecento, che permette di avere una ricostruzione complessiva della figura di Carretto.
Il progetto è poi proseguito per cercare di cogliere più adeguatamente aspetti specifici dell’impegno pubblico di Carretto. Nel 2012, l’Istituto ha promosso un convegno sul tema della pace, nel quale si è avuto modo di approfondire questo nodo rilevante nell’economia della biografia di Carretto.
Nell'ambito del progetto è stata realizzata anche la mostra Carlo Carretto. Una vita per immagini, allestita permanentemente a Casa San Girolamo a Spello. L'iniziativa si è potuta avvalere della donazione di un fondo fotografico di Ennio Angelucci, presidente del Circolo cine foto Hispellum.