La dimensione internazionale dell'Azione cattolica
L’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI ha sviluppato nel 2009 un progetto di ricerca finalizzato ad approfondire la storia dell’Azione cattolica nel mondo. Il progetto di ricerca si è articolato su tre assi.
Il primo asse ha compreso lo studio sulla storia dell’Azione cattolica nei contesti nazionali in cui l’associazione aderisce al Forum internazionale dell’Azione cattolica (Fiac), per il periodo dalle origini fino al Concilio ecumenico Vaticano II. Le ricerche per ogni singola realtà, tenendo sullo sfondo la dimensione universalistica che Benedetto XV e soprattutto Pio XI delinearono per l’Azione cattolica, sono state condotte cogliendo le affinità e le diversità, per potere costruire un quadro di comparazione. Negli approfondimenti si sono fatte emergere, inoltre, le peculiarità dei caratteri fondativi di ciascuna associazione nazionale.
Contestualmente è stata avviata – ed è il secondo asse del progetto – una ricerca sulla storia degli organismi internazionali di coordinamento dei diversi rami o movimenti dell’Azione cattolica nel mondo: Umofc (Donne cattoliche); Unum omnes (Uomini cattolici); Pax romana (Intellettuali cattolici); Iycs (Studenti cattolici); Midade (Ragazzi cattolici). L’articolazione prevede che si tenga come riferimento comune la storia del Comitato permanente dei congressi internazionali dell’apostolato dei laici (Copecial) negli anni Cinquanta.
Il terzo asse, invece, è stato indirizzato ad approfondire il contributo dato alla maturazione di una “coscienza internazionale” da parte di alcune figure significative, che hanno segnato la storia degli organismi di coordinamento: Armida Barelli; Vittorino Veronese; Maria Donadeo; Pilar Bellosillo; Luigi Gedda; Rosemary Goldie; Giuseppe Spataro; Eduardo Pironio.
Sul primo asse, in collaborazione con il Fiac, si è predisposta una scheda di rilevamento per raccogliere informazioni di partenza sulle fonti a disposizione nelle singole realtà nazionali e materiali di supporto alle ricerche da commissionare. Sulla base di essi, si è potuto avere un primo quadro provvisorio delle rilevanze da tener presente per lo studio della storia delle associazioni nazionali in Polonia, Messico, Argentina, Spagna, Colombia. Parallelamente è stata avviata una ricerca sulla storia dell’Azione cattolica in Svizzera, che è stata pubblicata in volume uscito nel 2011.
Dopo la messa a fuoco del taglio da dare, è stato promosso un primo confronto delle ricerche avviate sulla storia dell’Azione cattolica in diversi contesti nazionali, per il periodo dalle origini fino al Concilio ecumenico Vaticano II, in un momento di studi tenutosi a Iasi (Romania) il 23-24 agosto del 2012. Sulla base delle risultanze emerse, è stato, quindi, messo a punto il convegno, che si è tenuto il 6-7 marzo 2013 a Roma, nel quale sono state presentate le ricerche definitive.
Lo sviluppo del secondo asse del progetto è proseguito in parallelo attraverso l’individuazione e la raccolta delle fonti a stampa necessarie per sostenerlo.
Il terzo asse è stato invece messo a fuoco attraverso la predisposizione di una bibliografia di partenza, da cui prendere le mosse, e la sistemazione di alcuni fondi archivistici.