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La «sorella maggiore» beata
In occasione della beatificazione di Armida Barelli il 30 aprile 2022, vogliamo ricordare il suo testo La sorella maggiore racconta... Storia della Gioventù femminile di Azione cattolica italiana dal 1918 al 1948, che contiene le memorie della fondatrice della Gioventù femminile, con la storia dei primi trent’anni. L’opera, uscita originariamente nel 1948, doveva essere pubblicata in una nuova edizione corretta e arricchita, che non vide la luce per la morte della Barelli. Nel 2015, con la cura di Simona Ferrantin e Paolo Trionfini (Editrice Ave), è stato riproposto il testo che la stessa «sorella maggiore» avrebbe voluto dare alle stampe, in un’edizione critica che, attraverso un rigoroso apparato di note, aiuta a comprendere adeguatamente la straordinaria vicenda della più numerosa organizzazione femminile di massa nella storia dell’Italia, che nel 1950 arrivò a superare il milione di iscritte. Attraverso il racconto della fondatrice, emerge un affresco vivo sulle trasformazioni della condizione della donna in una stagione di radicali cambiamenti dell’universo valoriale, passato al vaglio delle strettoie del ventennio fascista, per riemergere in forme di rinnovato protagonismo alla prova della democrazia del dopoguerra.
Buon 25 aprile!
La storiografia sul cattolicesimo in Italia (1989-2019)
Si è tenuta giovedì 28 aprile dalle 8.30 alle 10.30 e poi a seguire dalle 14.30, nell’Aula Teatro dell’Università Lumsa di Roma, la giornata di studi La storiografia sul cattolicesimo in Italia (1989-2019), promossa dalla stessa Lumsa, dalla Scuola di Alta Formazione in Diritto Canonico, Ecclesiastico e Vaticano e dall’Isacem, con il patrocinio della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco). L’incontro scientifico si è posto due finalità principali: in primo luogo, ha inteso consentire una riflessione consapevole sulla presenza del cattolicesimo italiano attraverso la conoscenza dell’avanzamento dell’indagine storica, contribuendo a delineare il ruolo che svolge all’interno di una visione generale e dinamica della società italiana; nello stesso tempo, ha voluto richiamare l’importanza della stratificazione della conoscenza, e di quella storica in particolare, nei processi di formazione della persona e delle comunità, così da consentire loro l’elaborazione di adeguati elementi di interpretazione della realtà socio-politica.
Nuove modalità di accesso in Istituto
In ottemperanza a quanto stabilito dal decreto legge 24/2022, che stabilisce la fine dello stato di emergenza, dal 1° aprile 2022 cambiano le modalità di accesso ai luoghi della cultura.
Per l’accesso in archivio e in biblioteca non è più richiesto il possesso del Green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine, da indossare durante tutto il tempo della permanenza. L’Istituto continuerà a rendere disponibili soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani.
Dai Resistenti alla Costituzione: un progetto con l’Editrice Ave per le scuole
Nell’ambito del bando Formazione e cultura: valore lettura e produzione letteraria, finanziato dalla Regione Lazio che prevede il coinvolgimento delle scuole, l’Isacem insieme all’Editrice Ave il 25 marzo ha promosso l’incontro con l’Istituto comprensivo Leone XIII di Carpineto Romano. La giornata di formazione all’interno del progetto Dai Resistenti alla Costituzione ha coinvolto le classi terze della scuola secondaria di primo grado nella presentazione delle attività dell’Istituto, concentrandosi in particolare sul portale Biografie Resistenti, sul patrimonio archivistico e bibliotecario e sulla produzione libraria. Durante il percorso i ragazzi, accompagnati dai loro professori, hanno avuto modo di toccare con mano il lavoro ordinario dell’Istituto. L’incontro si è concluso sul decisivo anno 1948 attraverso la presentazione del libro di Paolo Reineri A colpi di pedale, edito dall’Ave e dedicato a Gino Bartali.
Andreotti. Una biografia politica
L’Isacem ha promosso il Webinar di presentazione del volume di Tommaso Baris, Andreotti una biografia politica. Dall’associazionismo cattolico al potere democristiano (1919-1969), Il Mulino, Bologna 2021. All’iniziativa, trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube dell’Istituto venerdì 11 febbraio alle 18.00, sono intervenuti Guido Formigoni (Università IULM di Milano) e Marta Margotti (Università degli studi di Torino), insieme all'autore Tommaso Baris.
L’Archivio dell’Editrice Ave
È consultabile presso l’Isacem, attraverso un inventario analitico, l’Archivio dell’Ave – Anonima Veritas editrice, che copre l’arco cronologico 1932-1997 e consta di 1.333 unità archivistiche, raccolte in 48 faldoni. Oltre alla tradizionale consultazione in sala studio, l’inventario è ora consultabile anche online, sul portale La storia nelle carte. L’archivio dell’Azione cattolica e del movimento cattolico, realizzato grazie a un contributo della Regione Lazio – Direzione Cultura, Lazio Creativo – Area Servizi culturali e Promozione della lettura – L.R. n. 24/2019, Piano 2020. L’Archivio, che raccoglie la documentazione dell’attività dell’Ave fin dalle origini, documenta la vita dell’Editrice nei suoi rapporti con gli autori, con le case editrici italiane ed estere e – attraverso una vasta corrispondenza – testimonia una ricca produzione bibliografica, che comprende anche un’ampia sezione di libri scolastici. La documentazione è stata ordinata e descritta dall’archivista Cristina Giacomi ed è organizzata in 5 serie e 7 sottoserie. A integrazione delle ricerche sull’Ave, si ricorda che l’Isacem conserva e rende disponibile alla consultazione l’intera produzione libraria dell’Editrice.
Questioni sociali, vissuto religioso, proiezioni politiche
È uscito presso l'Ave, nella collana «Ricerche e documenti» dell’Isacem, il volume Questioni sociali, vissuto religioso, proiezioni politiche. Studi in onore di Giorgio Vecchio, a cura di Massimo De Giuseppe e Paolo Trionfini. La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del MiC. Il libro si articola in 17 contributi, legati da un filo conduttore sottile ma tenace, che hanno riunito discepoli, colleghi e amici dello studioso. Questa unità d’intenti costituisce un segno di gratitudine per il suo generoso impegno, che ha saputo trascendere l’accademia. Al di là della riconoscenza, il volume si connota per seguire più da vicino i suoi interessi di ricerca, che si sono sempre contraddistinti attorno alla categoria dell’“intreccio” tra le differenti dimensioni della storia contemporanea. Così, nella produzione storiografica di Vecchio, ogni argomento affrontato ha preso corpo, tenendo conto sia delle premesse culturali, sia degli aspetti politici, sia delle ricadute sociali, sia ancora delle implicazioni religiose, in un intreccio appunto, che, combinando tra l’altro frequentemente la dimensione nazionale e internazionale, rende peculiare la contemporaneistica.
Un laboratorio politico: Roma, la S. Sede e l’Italia (1943-1944)
Il Dipartimento di Giurisprudenza, economia, politica e lingue moderne della LUMSA ha promosso il workshop Un laboratorio politico: Roma, la S. Sede e l’Italia (1943-1944). Lo stato della documentazione archivistica (in allegato il programma), momento di confronto organizzato dal gruppo di ricerca omonimo, attivo presso la LUMSA, di cui l’ISACEM fa parte. L’iniziativa, moderata dal coordinatore del gruppo di ricerca Andrea Ciampani, ha previsto gli interventi di G. Coco, S. Prauser, A. Gionfrida, O. Di Tondo, C.M. Fiorentino, A.A. Glielmi, S. Ferrantin, M. Macchi, e a seguire una discussione introdotta da Lutz Klinkhammer e Andrea Ungari. L’incontro si è tenuto a Roma il 14 settembre 2021 dalle ore 9.00 alle ore 13.30, con la possibilità di collegarsi da remoto tramite invito google.meet.