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Secondo seminario di studi su Cattolici e violenza

L’Isacem ha promosso con l’Università di Roma Tor Vergata il secondo di due seminari su Cattolici e violenza, dopo l’uscita dei volumi Una violenza “incolpevole”. Retoriche e pratiche dei cattolici nella Resistenza veneta (Viella, 2021) di Alessandro Santagata e «Sparate ma non odiate!». La legittimazione della lotta armata nella Resistenza dei giovani di Azione cattolica (Ave, 2022) di Andrea Pepe. Il seminario si è tenuto il 26 maggio alle ore 16.30 presso l’Isacem alla Domus Mariae, Aula Barelli, a Roma in via Aurelia 481, ed è stato trasmesso in diretta streaming sui canali social dell’Istituto. Oltre agli autori, hanno partecipato Marta Margotti (Università di Torino e presidente del Consiglio scientifico dell’Isacem) e Andrea Ciampani (Università Lumsa), con l’introduzione di Paolo Trionfini (Università di Parma e direttore dell’Isacem). Locandina in allegato.

«Sparate ma non odiate!»

È uscito presso l’Ave, nella collana «Ricerche e documenti», il volume «Sparate ma non odiate!». La legittimazione della lotta armata nella Resistenza dei giovani di Azione cattolica di Andrea Pepe. La pubblicazione, frutto di una ricerca condotta soprattutto nei fondi archivistici conservati presso l’Isacem, si pone l’obiettivo di indagare le impostazioni culturali, pedagogiche e catechetiche espresso dal ramo giovanile dell’Azione cattolica italiana verso il tema della liceità della violenza e della lotta armata nei difficili eventi successivi all’8 settembre del 1943 e di delineare il ruolo avuto dall’organizzazione nel supportare, indirizzare e indicare la via ai propri soci militanti. Questo originale sguardo di indagine mira a gettare ulteriore luce sull’apporto dato dalla più grande associazione laicale giovanile presente nel paese in quel periodo al processo che portò i giovani aderenti a definire una specifica coscienza resistenziale anche attraverso un costante richiamo a quanto appreso nei circoli associativi. La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.

Fondazione MAC - Memorie audiovisive del cattolicesimo

Si è tenuta il 2 maggio 2023 la prima riunione del Comitato scientifico della Fondazione Memorie audiovisive del cattolicesimo (MAC), che è stata creata nel marzo con lo scopo di recuperare, preservare e valorizzare il patrimonio storico audiovisivo e quello documentale ad esso collegato, relativo al cattolicesimo. Il nuovo organismo, come ha illustrato il presidente mons. Dario Edoardo Viganò, intende favorire un lavoro di rete, una «struttura ponte», tra università, enti di ricerca, cineteche, archivi e istituti di conservazione, tra i quali è stato coinvolto anche l’ISACEM, con la presidente del Consiglio scientifico Marta Margotti, che è stata chiamata anche nel Comitato scientifico del MAC. In quest’ottica, come ha spiegato Gianluca della Maggiore, direttore del Centro di ricerca Catholicism and Audiovisual Studies (CAST) dell’Università UniNettuno, membro del Comitato scientifico del MAC e del Consiglio scientifico dell’ISACEM, uno dei primi progetti sarà la creazione di un portale storico, una digital library tematica, la quale, attraverso un unico punto di accesso online consenta la connessione del patrimonio storico audiovisivo del mondo cattolico, ora disseminato nelle collezioni dei più svariati soggetti conservatori. I lavori di questa riunione sono stati anche accompagnati da un messaggio di papa Francesco, riportato in allegato.

Archivi di un laboratorio politico

L’ISACEM ha partecipato all’incontro Archivi di un laboratorio politico: Roma 1943-1944, in occasione della pubblicazione del numero monografico della rivista «Res Publica» 31/2022, che contiene anche un saggio di Simona Ferrantin dedicato al patrimonio dell’Istituto: Roma città aperta. Le fonti dell’ISACEM. L’evento si è tenuto mercoledì 26 aprile 2023 alle ore 16.00, presso l’Università LUMSA (via Pompeo Magno, 28), ed è stato presieduto da Paola Carucci (IRSIFAR). Dopo i saluti introduttivi di Maurizio Gentilini (Associazione nazionale partigiani cristiani) e Alberto Lo Presti (LUMSA), sono intervenuti Daniel Ponziani (Archivio del Dicastero per la dottrina della fede) e Giovanna Tosatti (Università della Tuscia), con le conclusioni del curatore del numero Andrea Ciampani (LUMSA). In allegato, il programma.