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News

Ricordo di don Giorgio Piovano

«A 27 anni parlai con il cardinale arcivescovo Maurilio Fossati della mia scelta sacerdotale. "Ma lei fa bene nell’Azione Cattolica" mi disse. Era un signore e dava del “lei” a tutti. Mi fornì l'elenco dei professori del Seminario: "Dia gli esami da privatista e nel frattempo continui a fare il lavoro che fa". Insegnavo Filosofia. Di tanto in tanto davo un esame. Poi arrivò arcivescovo Michele Pellegrino che mi ordinò prete il 1° gennaio 1967 a 36 anni».
Don Giorgio Piovano, morto il 16 agosto 2020 a 90 anni, nasce a Torino il 16 giugno 1930. Figlio unico di famiglia operaia, frequenta la scuola elementare pubblica e poi la scuola media e il liceo dei Fratelli delle Scuole cristiane. Con il professor Augusto Guzzo si laurea in Filosofia a Torino con una tesi sulla teologia di Antonio Rosmini. Insegna Filosofia per tutta la vita nei licei di Torino e all’Istituto superiore di Scienze religiose.

La settimana internazionale degli archivi

Dall’8 al 14 giugno 2019, su iniziativa del Consiglio internazionale degli archivi (ICA), si è celebrata in tutto il mondo l’International Archives Week 2020, dedicata quest’anno a Empowering Knowledge Societies. Il tema ha riguardato l’intelligenza artificiale, la conservazione digitale e le tecnologie emergenti, oltre alla conoscenza sostenibile e all’affidabilità delle fonti ufficiali. Il Consiglio internazionale degli archivi ha invitato gli archivi, le altre istituzioni della memoria e tutti gli interessati a partecipare e dare risalto all’iniziativa attraverso diverse attività, che si trovano tutte descritte sul sito web dell’ICA. L’Istituto ha aderito registrandosi sulla mappa digitale “Archives are accessible” e inserendo le informazioni principali per la consultazione del proprio patrimonio.

Biografie Resistenti

In occasione del 75° anniversario della Resistenza l’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI ha presentato il progetto Biografie Resistenti. Il lavoro di ricerca ha come obiettivo finale la creazione di una banca dati completa con la schedatura dei soci, delle socie e degli assistenti dell’associazione ai quali è stata riconosciuta un’onorificenza (medaglia al valore civile, medaglia al valore militare, titolo di giusto fra le nazioni), nonché di quelli che hanno partecipato attivamente alla guerra di liberazione come combattenti, staffette, cappellani militari o membri dei Comitati di liberazione nazionale locali. Al momento la banca dati contiene principalmente figure decorate con medaglia d’oro al valore civile e militare, ma il progetto prevede l’individuazione e la schedatura di tutti i profili indicati. A tal fine si chiede a tutti coloro che siano interessati a partecipare al progetto di inviare schede di resistenti all’indirizzo mail info@isacem.it.

Mario Saverio Cozzoli

È uscito presso l’Ave, in un fuori collana, Mario Saverio Cozzoli. Una vita al servizio degli altri, a cura di Andrea Pepe. Il volume, che si articola in quattro parti (Al servizio dell’Azione cattolica, Al servizio dei giovani e dello sport, Al servizio della sua terra, Al servizio degli altri), raccoglie gli scritti dell’esponente pugliese nei diversi ambiti in cui è stato protagonista, sempre, come recita il titolo, «al servizio degli altri»: nell’Azione cattolica, nel Centro sportivo italiano, nel suo territorio d’origine e nella Democrazia cristiana. Del resto, questi spazi sono rimarcati dalle preziose testimonianze che chiudono ogni sezione: Arturo Parisi, Vittorio Bosio, Luigi Michele de Palma, Pierferdinando Casini. Il volume, che contribuisce a gettare una luce significativa su una personalità rimasta “dietro le quinte” ma sempre in prima linea nell’impegno del mondo cattolico nella storia dell’Italia repubblicana, è preceduto da un pregevole e corposo profilo di Andrea Pepe, il quale ha potuto attingere al fondo archivistico donato dalla famiglia Cozzoli all’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI.

VI Conferenza nazionale Aici - Italia è cultura

L’Associazione delle istituzioni di cultura italiane (Aici), della quale l’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI è socio, ha promosso dal 7 al 9 novembre a Firenze la VI Conferenza nazionale Italia è cultura. Istituti e politica culturale. L’iniziativa, l’ideale seguito degli appuntamenti di Torino del 2014, di Conversano del 2015, di Lucca del 2016, di Trieste del 2017 e di Ravello del 2018, ha inteso promuovere le attività degli istituti culturali aderenti nel campo della ricerca, della formazione, della conservazione e della promozione della cultura, proponendole in un pubblico confronto. Si è articolata in due sessioni pubbliche e cinque workshop. La prima delle due sessioni è stata dedicata all’approfondimento e alla ulteriore definizione della Carta di Ravello, approvata durante la V Conferenza nazionale e finalizzata ad un Patto per la Cultura. La seconda sessione è stata dedicata invece alla Politica culturale nel Mediterraneo. In allegato, il programma, la rassegna stampa e alcuni momenti della Conferenza.

La cultura fa Rete. La APP degli istituti culturali regionali

L’Istituto è lieto di invitarvi all’evento Gli Istituti culturali della Regione Lazio. La cultura fa Rete, che si terrà presso la Società geografica italiana a Roma il prossimo 3 ottobre (in allegato, il programma). L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio, sarà l’occasione per la presentazione degli istituti culturali regionali e della APP LazioCult, uno strumento di valorizzazione di questi istituti, che propone un racconto per immagini del loro patrimonio attraverso brevi video. Un’applicazione per promuovere la conoscenza della straordinaria ricchezza conservata negli istituti culturali della nostra regione. L’incontro sarà chiuso da un aperitivo con accompagnamento musicale.
Per la partecipazione è necessaria la prenotazione entro il 30 settembre, indicando nome e cognome all’indirizzo info@isacem.it.

Aperture straordinarie degli istituti culturali regionali

La Regione Lazio promuove e sostiene un’iniziativa di aperture straordinarie degli istituti culturali iscritti all’Albo regionale: una fitta rete di appuntamenti per conoscere da vicino  il patrimonio culturale di oltre 20 prestigiose istituzioni culturali di Roma e del Lazio, da settembre a dicembre 2019 (in allegato, il programma).
Anche l’Istituto apre le porte ai visitatori per un percorso guidato attraverso il proprio patrimonio, per offrire uno spaccato sulla storia del Novecento e contribuire così all’offerta culturale romana e regionale.
La prossima apertura speciale in programma presso l’Istituto è venerdì 29 novembre, con orario 17.30-20.30: si chiede gentilmente di segnalare la propria presenza all’indirizzo info@isacem.it.

La settimana internazionale degli archivi

Dal 3 al 9 giugno 2019, su iniziativa del Consiglio internazionale degli archivi (Ica), si è celebrata in tutto il mondo l’International Archives Week 2019, dedicata a Designing the Archives in the 21st Century. «Il tema – si legge in un comunicato stampa – vuole far cadere l’attenzione su come la nostra professione, data and information manager, record manager e archivisti, possa creare opportunità nel XXI secolo per approcci di design centrato sull’utente che ci permettano di generare vantaggi per i cittadini, i clienti, gli stakeholder e le comunità. Tutto ciò ha una valenza trasversale, non solo a livello geografico, ma anche tra diversi settori e ambiti produttivi». Il Consiglio internazionale degli archivi invita gli archivi, le altre istituzioni della memoria e tutti gli interessati a organizzare eventi per dare risalto all'iniziativa. Il Mondo degli archivi ha curato un calendario nazionale e una rubrica speciale dedicati alla Settimana.

Il GDPR in archivio: strumenti di lavoro

L’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI ha partecipato alla giornata di studio promossa, nell’ambito della III edizione della Settimana dell’amministrazione aperta, dalla Direzione generale per gli archivi  insieme all’Archivio Centrale dello Stato e all’Associazione nazionale archivistica italiana. L’iniziativa, dedicata a Il GDPR in archivio: strumenti di lavoro per l’applicazione del Regolamento europeo protezione dati personali, si è svolta nella mattinata di mercoledì 13 marzo presso l’Archivio Centrale dello Stato. In allegato il programma. Sul canale YouTube della DGA è disponibile una videoregistrazione dell'incontro.

L’Archivio della Fédération internationale de la jeunesse catholique

È finalmente consultabile presso l’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI l’Archivio della Fédération internationale de la jeunesse catholique (Fijc).
Il fondo, che consta di 388 fascicoli contenuti in 49 buste, per un totale di circa 4 metri lineari, è stato ordinato e descritto grazie a un finanziamento della Regione Lazio dedicato alle iniziative culturali degli Istituti culturali regionali iscritti all’Albo (Piano annuale 2018).
L’Archivio, che raccoglie la documentazione dell’intera esperienza della Fijc dalla nascita nel 1948 fino alla sua conclusione nel 1968, documenta l’attività di un organismo unico nel suo genere, per il coordinamento delle organizzazioni giovanili cattoliche di tutto il mondo. La documentazione è stata organizzata in 8 serie, tutte accessibili per la consultazione attraverso un inventario analitico.