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News

Un laboratorio politico: Roma, la S. Sede e l’Italia (1943-1944)

Il Dipartimento di Giurisprudenza, economia, politica e lingue moderne della LUMSA ha promosso il workshop Un laboratorio politico: Roma, la S. Sede e l’Italia (1943-1944). Lo stato della documentazione archivistica (in allegato il programma), momento di confronto organizzato dal gruppo di ricerca omonimo, attivo presso la LUMSA, di cui l’ISACEM fa parte. L’iniziativa, moderata dal coordinatore del gruppo di ricerca Andrea Ciampani, ha previsto gli interventi di G. Coco, S. Prauser, A. Gionfrida, O. Di Tondo, C.M. Fiorentino, A.A. Glielmi, S. Ferrantin, M. Macchi, e a seguire una discussione introdotta da Lutz Klinkhammer e Andrea Ungari. L’incontro si è tenuto a Roma il 14 settembre 2021 dalle ore 9.00 alle ore 13.30, con la possibilità di collegarsi da remoto tramite invito google.meet.

L’Archivio del Movimento maestri di Azione cattolica

È consultabile presso l’Isacem, attraverso un nuovo inventario analitico, l’Archivio del Movimento maestri di Azione cattolica. L’Archivio, che copre l’arco cronologico 1929-1981 e consta di 321 unità archivistiche contenute in 206 buste, per un totale di 19 metri lineari, è stato ordinato e descritto grazie a un intervento scientifico finanziato della Direzione generale archivi (2019) e coordinato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio.
L’Archivio, che raccoglie la documentazione dell’attività del Movimento maestri, dalla prima Sezione Maestri fino alla trasformazione all’inizio degli anni Ottanta nel Mieac, documenta la vita di questa realtà a livello centrale (compresi i rapporti con la periferia), con l’organizzazione delle attività istituzionali e delle iniziative straordinarie, come convegni, seminari e incontri, ma anche la promozione di inchieste. La documentazione è stata ordinata e descritta dall’archivista Barbara Menghi Sartorio ed è organizzata in 14 serie.

Modalità di accesso in Istituto

In ottemperanza a quanto stabilito dal decreto legge 221/2021, art. 8, dal 10 gennaio 2022 per accedere in Istituto è necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 ottenuta per vaccinazione o guarigione (Super Green Pass). La verifica della certificazione avviene all’ingresso tramite esibizione del Super Green Pass in formato digitale o cartaceo insieme a un documento di riconoscimento valido. A tutela della privacy i dati personali del titolare vengono solo letti, ma non registrati, tramite l’app VerificaC19. Gli accessi devono comunque essere contingentati rispetto alla capienza, per cui si consiglia di effettuare la prenotazione anche per la biblioteca. L’Istituto provvederà a gestire la presenza di persone in sede secondo quanto previsto dai protocolli di contenimento del Covid-19, evitando condizioni di aggregazione e assembramento. Per tutte le indicazioni relative all’accesso, si chiede di consultare le Linee guida allegate.

Presentazione del I volume dell’Edizione digitale delle opere di Aldo Moro

Lunedì 24 maggio, alle ore 16.00, è stato presentato il primo volume dell’Edizione nazionale delle opere di Aldo Moro, dedicato a Gli Anni Giovanili (1932-1946), a cura di G. Crociata e P. Trionfini, edizione critica di T. Torresi. Il volume apre la serie di un progetto pilota delle edizioni nazionali, che, oltre a essere filologicamente avvertita e annotata, e contenere un’introduzione storica, sarà interamente consultabile online in forma gratuita, grazie al progetto realizzato su un’apposita piattaforma dall’Università di Bologna. L’Edizione utilizzerà anche un software avanzato per l’analisi del discorso politico di Aldo Moro, messo a punto dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, proponendo, accanto al testo scritto, il corrispondente documento visivo e/o sonoro. L’evento (in allegato la locandina) è stato trasmesso in diretta streaming tramite il canale Youtube del Quirinale, accessibile attraverso il Portale storico della Presidenza della Repubblica. Il TG2000 ne ha curato una breve presentazione.

Biografie Resistenti

Dopo un anno di lavoro, in occasione del 76° anniversario della Liberazione, l’Isacem propone i primi risultati del progetto Biografie Resistenti, attraverso un sito completamente rinnovato e arricchito di contenuti.
Il lavoro di ricerca ha come obiettivo finale la creazione di una banca dati completa con la schedatura dei soci, delle socie e degli assistenti dell’associazione ai quali è stata riconosciuta un’onorificenza (medaglia al valore civile, medaglia al valore militare, titolo di giusto fra le nazioni), nonché di quelli che hanno partecipato attivamente alla guerra di liberazione come combattenti, staffette, cappellani militari o membri dei Comitati di liberazione nazionale locali.
Il progetto prevede l’individuazione e la schedatura di tutti i profili indicati. Chiediamo a tutti gli interessati di aiutarci a far crescere la banca dati, inviando documentazione o schede di resistenti all’indirizzo mail info@isacem.it.

Apertura dell'Istituto agli studiosi

Con il DPCM del 3 dicembre 2020 viene ripristinata l’apertura per archivi e biblioteche. L’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI, ha disposto quindi la riapertura agli studiosi a partire da mercoledì 9 dicembre, secondo il consueto orario.

Tutti gli accessi devono essere pianificati tramite appuntamento, con prenotazione telefonica o attraverso messaggi di posta elettronica. L’Istituto provvederà a gestire la presenza di persone in sede secondo quanto previsto dai protocolli di contenimento del Covid-19, evitando condizioni di aggregazione e assembramento. Per tutte le indicazioni relative all’accesso, si chiede di consultare le Linee guida allegate.

L’Azione cattolica italiana nella storia del Paese e della Chiesa (1868-2018)

È uscito presso l’Ave, nella collana «Ricerche e documenti», L’Azione cattolica italiana nella storia del Paese e della Chiesa (1868-2018), a cura di Simona Ferrantin e Paolo Trionfini. Il volume presenta le risultanze del Convegno tenutosi presso l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica il 6-7 dicembre 2018, evento di chiusura delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della fondazione dell’Azione cattolica italiana. Dopo i saluti introduttivi di Matteo Truffelli e Marina Giannetto, il volume presenta un’articolazione in tre parti. Nella prima, dedicata a L’Azione cattolica italiana, la politica e lo Stato e introdotta dal saggio di Guido Formigoni, sono presenti gli interventi di Paolo Trionfini e Vittorio De Marco. Nella seconda, dedicata a L’Azione cattolica italiana e la società e introdotta dalla riflessione di Giorgio Vecchio, sono presenti i saggi di Gianluca della Maggiore, Dries Vanysacker e Cecilia Dau Novelli. Nella terza parte, infine, dedicata a L’Azione cattolica italiana e la promozione del laicato nella storia della Chiesa e introdotta dallo scritto di Marta Margotti, sono presenti i testi di Alba Lazzaretto, Francesco Sportelli e Giovanni Vian.

La porta del cielo di Vittorio De Sica

L’Isacem ha preso parte al Digital Talk La porta del cielo (1945) di Vittorio De Sica: Roma occupata, il neorealismo, uomini e film da salvare, promosso dall’Università telematica internazionale Uninettuno.
L’evento, di cui si allega il programma, si è tenuto online il 1° marzo a partire dalle ore 17.00, in diretta streaming sia sulla pagina Facebook che sul portale che dell’Università, dove è disponibile la registrazione.
In occasione dei 120 anni dalla nascita di Vittorio De Sica (1901-1974), il Digital Talk ha puntato l’attenzione su La porta del cielo, film poco noto del regista romano che precede i suoi capolavori riconosciuti come Sciuscià (1946) e Ladri di biciclette (1948).
Dopo l’introduzione di Dario Edoardo Viganò, si sono alternati gli interventi di Gianluca della Maggiore, Rosanna Scatamacchia, Alberto Anile e Simona Ferrantin.

Webinar sulle risorse sonore e audiovisive

L’Isacem ha partecipato al webinar promosso dall’Ufficio nazionale per i Beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI, in collaborazione con l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (ICCD) e l’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi (ICBSA), il 23 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 13.00. L’iniziativa, Conoscere per difendere e raccontare. Le risorse sonore e audiovisive al servizio della Chiesa, è stata un'occasione di confronto sulle esperienze acquisite per la tutela e la valorizzazione del patrimonio intangibile, e in particolare di quelle maturate nel campo delle risorse sonore e audiovisive. In allegato il programma.
Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti degli enti promotori, si sono svolte le relazioni di don Valerio Pennasso, mons. Vincenzo De Gregorio, Piero Cavallari, Chiara Zanzucchi con Adriana Avellaneda e Maria Teresa Amaral, Simona Ferrantin e Luciano D’Aleo.

L’Archivio del Cniop

È consultabile presso l’Isacem l’Archivio del Centro nazionale per l’orientamento professionale (Cniop). L’Archivio, che copre l’arco cronologico 1951-1974 e consta di 415 unità archivistiche contenute in 369 buste, per un totale di circa 30 metri lineari, è stato ordinato e descritto grazie a un intervento scientifico finanziato della Direzione generale archivi (2019) e coordinato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio. L’Archivio, che raccoglie la documentazione dell’esperienza del Cniop dall’avvio fino alla sua conclusione all’inizio degli anni Settanta, documenta l’attività formativa dell’ente, con l’organizzazione di numerosi corsi professionali e di avviamento al lavoro. La documentazione è stata ordinata e descritta dagli archivisti Beatrice Ortu e Alessandro Stoppoloni, e organizzata in 3 serie e numerose sottoserie, tutte accessibili per la consultazione attraverso un inventario.